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Si nomina agosto, e il pensiero corre subito a mare, sole, spiagge e vacanze!
È il mese delle ferie e del gran caldo, e la natura ci regala in questo periodo frutta e verdura gustose e dissetanti, ideali per combattere la calura e mantenerci idratanti.

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Pesche, prugne, susine, fichi e fichi d’India, fanno bella mostra di sé dai banchi dei fruttivendoli. Una macedonia mista con alcuni di essi, o tutti assieme, è perfetta per reintegrare i sali minerali e saziarsi.

Non mancano i frutti di bosco: mirtilli e more in primis, mentre già iniziano ad arrivare ribes neri e rossi, lamponi, fragoline di bosco. Sono piccoli frutti, ma portano grandi benefici all’organismo, ricchi come sono di vitamina C e sali minerali.

Non sarebbe male approfittare della stagione calda per introdurli nella dieta, magari iniziando dalla colazione del mattino. Uno yogurt arricchito di fiocchi d’avena e frutti di bosco contribuisce a fornire l’energia per iniziare la giornata.

Ultima, ma non per importanza è lei, la regina della tavola estiva, l’anguria. Frutto, tra tutti, col più alto contenuto d’acqua, l’anguria (o cocomero), non a caso è un po’ il frutto simbolo della stagione estiva.
Ottima da sola, nelle macedonie con pesche e albicocche dà un gradevole accento, con la sua consistenza friabile. E’ stata oggetto di vari studi, in relazione all’apparato cardiocircolatorio, per il suo alto contenuto di licopene, di cui si sta indagando l’azione protettiva contro le malattie cardiovascolari ed anche il suo basso contenuto di sodio ne fa un alimento amico della circolazione, mentre apporta all’organismo molti sali minerali, tra cui il potassio, utili per combattere il senso di spossatezza nelle giornate più afose.

Sul fronte della verdura, possiamo arricchire le nostre insalatone con rapanelli, mais e carote, tutti freschi e vitaminici. Cetrioli e finocchi, molto diffusi in questo periodo sono tra le verdure più idratanti e ricche di acqua. Il finocchio ha un buon contenuto di fibra e favorisce il senso di sazietà.
Un’insalata di cetrioli e finocchi, condita con limone e olio, sazia senza appesantire, e apporta all’organismo i sali minerali necessari. Vale la pena spendere una parola anche per le zucchine, altro ortaggio composto quasi completamente di acqua, che in cucina si presta a mille usi.

zucchine-ripiene-romagnoleQui in Romagna, molto rinomate sono le zucchine ripiene, che vengono servite con una farcitura di carne, mortadella e parmigiano.

Se la stagione è stata particolarmente favorevole, già ora si inizieranno a trovare in vendita le prime zucche, gustose, molto versatili, fonti di minerali e vitamina A.
Poveri di grassi e dal contenuto di fibre limitato, questi ortaggi apportano all’organismo ferro, potassio e fosforo in buone quantità.

Nella cucina romagnola la zucca è protagonista di due specialità particolarmente rinomate: i cappellacci alla zucca, pasta ripiena dove i protagonisti sono zucca e parmigiano, e il crescione di zucca e patate, una specie di piadina ripiena, morbido e gustoso.

Categorie: BENESSERESALUTE

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