Tra i vari provvedimenti più importanti per evitare il diffondersi della pandemia Covid-19 c’è, come ben sappiamo, la chiusura di tutte le attività commerciali e solo i supermercati sono tra le poche attività lasciate aperte per consentire l’approvvigionamento basilare delle famiglie.
Il decreto ha lasciato ampio margine di gestione della situazione alle singole Regioni, che hanno imposto diversi orari per l’apertura, la chiusura durante i giorni della settimana e nei week-end, cercando di trovare il giusto equilibrio in base alle esigenze dei lavoratori e della popolazione.
Nella quasi totalità delle regioni si è deciso di evitare l’utilizzo di orari ridotti che avrebbero avuto come unica conseguenza di aumentare le “folli” corse alla spesa e creato inutili assembramenti.
Nel dettaglio ecco le decisioni delle singole regioni:
in Lombardia, (la regione più colpita dal coronavirus), è stata lasciata massima libertà di organizzazione alle singole aziende che hanno la possibilità di scegliere orari e giorni di chiusura.
Mentre nelle altre due Regioni con più casi, il Veneto e l’Emilia Romagna, si è deciso stop ai supermercati domenica e festivi, un esempio seguito anche da Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia e Sicilia.
Nel Lazio, invece, orario ridotto: in settimana apertura 8.30 e chiusura alle 19, la domenica saracinesche abbassate alle 15.
Per quel che riguarda le varie aziende, Carrefour Italia ha deciso di limitare l’orario di apertura settimanale dalle ore 8.30 alle ore 19 con chiusura domenicale alle 15 (fino al 29 marzo); chiusura alle 19 in tutta Italia anche per Conad, come Lidl che la domenica anticipa la fine delle attività alle 13.
Ma purtroppo, molto spesso, nonostante l’ampio orario di apertura siamo costretti a lunghe file prima di entrare, in quanto gli accessi alle aree è limitato e consentito ad un numero esiguo di persone alla volta.
(ricordiamo sempre di mantenere la distanza di sicurezza di un metro, metro e mezzo tra le persone.)
Ad aiutarci in questa situazione sono disponibili alcune nuove APP negli store Android e Iphone ed anche le Google Maps di google!
Google Maps, infatti, ci indica l’orario in cui si può fare la spesa evitando lunghe attesa in fila, infatti il servizio di Google, è solito osservare e riportare le condizioni del traffico nelle strade, ma anche l’affollamento che c’è in un determinato momento in musei, centri commerciali e supermercati.
Una funzione che in questo particolare periodo potrebbe rivelarsi molto utile in modo da recarsi al supermercato senza essere costretto alle lunghe file di attesa come abbiamo visto o vissuto nelle ultime settimane.
Per consultare gli orari di maggior affluenza basterà, semplicemente cercare su Google il nome del punto vendita che ci interessa e una volta trovato, bisogna guardare il grafico presente subito dopo i dati anagrafici del supermercato che ci mostrerà per ogni giorno e per ogni ora l’affollamento (medio) del supermercato ed i vari tempi di attesa.
Cosi sarà semplicissimo per noi calcolare in base alle nostre esigenze quale sarà il momento giusto per recarsi al supermercato. Anche se il calcolo è una “stima probabile” ed a volte potrebbe a non essere preciso.
Oltre alle Gogole Maps, possono aiutarci ad evitare le lunghe code al supermercato, anche alcune app ideate proprio per questo scopo come ad esempio FilaIndiana e Dove Fila.
La prima applicazione è FilaIndiana, può essere scaricata sia su dispositivi Androidi che iOS e fornisce una stima accurata dei tempi di attesa nei vari supermercati. Il funzionamento dell’app è basato soprattutto sulle segnalazioni dei vari utenti: questi sono chiamati, durante la loro attesa, a indicare nell’app il supermercato in cui stanno in coda, persone in fila e tempi di attesa approssimativi ed ovviamente l’app funzionerà in maniera più precisa, quanto maggiori saranno le segnalazioni inviate dagli utenti.
Un funzionamento simile lo ha anche un’altra applicazione disponibile negli store: DoveFila, realizzata dagli stessi creatori dell’app DoveConviene; l’app è ancora in versione Beta e anche questa sono gli utenti a segnalare i vari tempi di attesa in un determinato supermercato.
Per entrambe le applicazioni il successo e l’efficacia sarà proporzionale al numero di utenti che la sfrutteranno: più segnalazioni ci saranno, più le stime saranno precise ed accurate.