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Cosa sono i parassiti alimentari?
I parassiti sono degli organismi che traggono nutrimento e protezione da altri organismi viventi detti “ospiti”. Se presenti negli alimenti, i parassiti possono provocare malattie nell’uomo, come nausea, dolore addominale, febbre e diarrea.

Le temperature estive caldo-umide favoriscono una veloce propagazione di parassiti e microbatteri. La presenza di parassiti nelle scorte alimentari non vuol dire che ci potrebbe essere una carenza igienico sanitaria in casa, ma spesso uova, larve e altri insetti sono già presenti negli alimenti o nelle confezioni disposte negli scaffali del supermercato.

I parassiti alimentari più diffusi e pericolosi negli alimenti

  • Il verme solitario o “taenia solum” presente sopratutto nella carne di maiale o di bovino infetta consumata a crudo o senza adeguata cottura, l’infestazione per l’essere umano avviene dopo l’involontaria digestione di uova o larve presenti della carne.
  • L’anisakis, un parassita che può infestare il pesce e provoca infestazione nell’uomo se consumato crudo e marinato.
  • La salmonella, che può essere presente in cibi come uova crude, latte crudo e derivati del latte, ma anche frutta e verdura contaminate dopo il taglio.
  • L’escherichia coli, un tipo di batterio parte integrante della normale flora intestinale dell’uomo.
  • L’echinococcus granulosus, il Dipylidium caninum o “tenia del cane“, può provocare una malattia chiamata echinococcosi cistica, attraverso il contatto con le feci di cani infetti. Per questa ragione le aree maggiormente colpite sono quelle dedite alla pastorizia e di conseguenza la carne degli animali che poi finirà sulle nostre tavole.
  • L’echinococcus multilocularis, questo parassita presente anch’esso in canidi e felini e diffuso in Europa in particolare in Francia Svizzera, Austria e Germania, la si può contrarre mangiando frutti del sottobosco e piante contaminate.
  • L’entamoeba histolytica, diffusa prevalentemente nelle aree tropicali, si entra in contatto con questo parassita tramite un altro essere umano infetto o per contatto di acque o cibi come frutta fresca contaminata.

Attenzione anche ai parassiti nell’acqua che provocano:

  • Malattie trasmesse per contagio oro fecale.
  • Malattie dovute a microrganismi presenti nell’acqua.
  • Malattie trasmesse da insetti vettori e da animali che vivono nell’acqua.

parassiti-alimentari-pericolosi

Prevenzione contro i parassiti alimentari
Al fine di prevenire il più possibile i rischi sanitari e la diffusione di questi organismi, ormai da anni nell’Unione europea si segue un approccio integrato alla sicurezza, che interessa l’intera filiera, dalla produzione agricola fino al controllo dell’ alimentazione degli animali, infatti l’importanza delle tossinfezioni alimentari risulta molto importante se si considera che circa il 5% delle patologie di origine alimentare porta poi a conseguenze di tipo cronico come malattie renali, endocrinopatie e malattie neurologiche.

Con dei piccoli accorgimenti anche tu puoi prevenire la diffusione di questi parassiti alimentari:

  • Controlla regolarmente le tue scorte alimentari, e conserva alimenti come cereali, farina, pasta in contenitori a chiusura ermetica.
  • Lavati spesso le mani, sopratutto dopo aver usufruito dei servizi igienici.
  • Cuoci completamente gli alimenti.
  • Mangia immediatamente i cibi cotti.
  • Proteggi cibi da insetti, roditori e altri animali.
  • Evita il contatto fra alimenti crudi e cotti.
  • Utilizza acqua sicura.

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